Internet non serve a nulla… Se non sai come usarlo!
Hai letto bene, è proprio così! C’è da fare una premessa però, questa regola vale per qualsiasi cosa. Che tu abbia in mano un Boeing 747 o un trapano, se non sai come usarlo non arriverai all’obbiettivo desiderato.
Se sei un professionista, sarai d’accordo con me che per vincere nell’impresa oggi, devi conoscere dettagliatamente tutti i retroscena del tuo settore, qualche volta ti sarà capitato anche di smontarli e sviscerarli per comprenderli sempre più in profondità.
Il web è uno strumento molto forte, addirittura più veloce e potente del Boeing di cui parlavo prima, il problema però è che nel 90% dei casi viene utilizzato in modo obsoleto e sporadico. Può essere che tu in questo momento stia pensando una cosa: “questo non sa nemmeno di che parla, mio nipote mi ha fatto la pagina di Feisbuc (si hai letto bene) e io ho già 1000 like”. Più avanti, se avrai voglia di leggere capirai perché quei 1000 like non ti servono ad un cazzo (hai letto bene anche qui)!
Intanto cominciamo a rassegnarci al fatto che il web è diventato parte integrante delle nostre vite, ormai non è più un segreto per nessuno. Sarebbe interessante sapere però anche quante persone sono online in tutto il mondo e come passano il tempo su Internet, ma soprattutto come sfruttare il vantaggiosissimo trend digitale per la tua impresa.
Per farti capire come si è evoluto il web negli ultimi 15 anni, considera che nel 2000 circa 361 milioni di persone erano online in tutto il mondo. Nel 2014 eravamo oltre 3 miliardi, una crescita del 764%! Oggi possiamo dire che è online quasi la metà del mondo. Pensi che ci sia qualche tuo potenziale cliente li in giro?
Il 75% degli europei ha accesso ad Internet. Infatti siamo talmente connessi che possediamo 1,25 telefoni cellulari a testa, praticamente più di una Sim a persona. E sai per quanto tempo siamo connessi? Circa 2.000 minuti al mese. In pratica 33 ore circa!
Inoltre gli utenti passano ore, più o meno un terzo del tempo trascorso online, anche a socializzare e a condividere contenuti sui social media. Se hai un’azienda o sei fornitore di servizi, tutte queste persone e tutte queste attività svolte online rappresentano un potenziale fermamente importante.
Uno dei primi scogli da superare per avere una presenza online vincente è quello di creare un sito web. Per sito web non intendo quelle brochure online che si trovavano anni fa, dove c’era scritto solamente chi sono, cosa faccio, perché lo faccio. Un sito web è uno strumento a dir poco scientifico, con il quale tu puoi aiutare gli utenti a risolvere un loro problema e a trovare un determinato servizio/prodotto, esattamente nel preciso momento in cui lo stanno cercando. Se decidi di fare un sito, prima di tutto devi capire quali fondamenti deve contenere per far si che si distingua tra la folla (ovvero differenziare dai tuoi concorrenti).
Al sito possono essere collegati diversi accessori: per esempio se sei un meccanico ed io cerco un’officina, sarebbe di fondamentale importanza che io ti trovassi nelle mie vicinanze es. su Google Maps. Queste schede sono gratuite e sono un ottimo strumento per far capire al mondo che esisti. E’ ovvio, ma lo ribadisco per essere più sicuri, che potresti, anzi dovresti, creare e collegare al tuo sito anche le pagine dei principali social.
Qui sotto ti inserisco degli esempi (clicca sui loghi):
Non ho avuto ancora il piacere di conoscerti, ma sono sicuro di una cosa, anche se non ci siamo mai visti prima: quando hai deciso di diventare un imprenditore o un professionista, hai subito individuato una sede dove poter operare. Nel caso tu sia un Avvocato avrai cercato uno studio, mentre se sei un Artigiano avrai cercato un capannone. In pratica hai creato la tua sede. Nel web la tua sede è il tuo sito, non a caso il termine “sito” è sinonimo di luogo, area e zona. Infatti i tuoi potenziali clienti è li che vengono a farti visita la prima volta, qualsiasi sia il settore che copri: ho detto QUALSIASI!
Non voglio ora ammazzarti di tecnica ma vorrei darti qualche notizia su quello che succede nei retroscena del tuo sito web: anzitutto c’è un server dall’inglese servire. Il server è un grosso computer collegato alla rete, dotato di un software che gli permette di archiviare tutti i pezzi che compongono un sito (foto, testi, video, diversi contenuti e codici). Si chiama server, per cui serve a mettere a disposizione tutti i dati richiesti.
Quando hai aperto il tuo studio-ufficio-azienda, una delle prime cose che hai fatto è stata quella di attaccare una bella insegna sulla porta; quell’insegna nel web si chiama dominio. Il dominio è tutto ciò che digiti nella finestra del tuo browser dopo il www: su www.newmaxonline.it, il dominio è newmaxonline. È la chiave che consente di trovare il tuo sito nel web.
In pratica funziona così: Giovanna va in farmacia e lamenta un forte mal di testa, il farmacista che nel nostro caso è il browser, va nei suoi mille cassettoni (server) il quale gli espone esattamente i farmaci che servono a Giovanna. Il farmacista li raccoglie, li mette insieme, fa il pacchettino e arrivederci e grazie.
Se la tua attività non è presente in quei cassettoni, Giovanna non sarà mai una tua cliente.
A questo punto non ti resta che creare un tuo dominio, essendo azienda italiana puoi cercarne uno qui, dove puoi verificare l’utilizzabilità dei domini .it. Nel web comunque ci sono svariate soluzioni: .com, .net. ecc. Magari puoi contattarci e possiamo vedere insieme la disponibilità.
Ora che abbiamo capito come strutturare la tua presenza nel web, un’altra cosa che dovremo sapere, è come i motori di ricerca trovano il tuo sito. Questo accade grazie alla SEO (Search Engine Optimization).
Ogni giorno migliaia di persone effettuano ricerche su internet, e queste ricerche spaziano tra un argomento e l’altro senza nessun tipo di regola; questo fenomeno può diventare una grossa opportunità per le aziende che desiderano farsi trovare. Mettiamo caso che tu abbia un piccolo negozio di birra artigianale biologica e che voglia implementare le vendite. Per prima cosa dovremo strutturare il tuo sito per far si che l’utente che cerca la tua birra ti trovi tra i primi risultati della ricerca grazie alla SEO. Cosa significa? Significa che le parole che potrebbero essere usate da un potenziale cliente su google, dovranno essere contenute nel tuo sito: così facendo la SEO consentirà ai motori di ricerca di capire meglio cosa offri.
Facciamo insieme una ricerca: oggi mi è venuta voglia di fare un po’ di Queenax e quindi devo trovare una palestra, vado su Google e cerco “Palestra a Treviso“
come puoi notare dalla freccia, Google (in 0.67 secondi) mi dice che ci sono 565000 risultati per la mia ricerca, quindi cosa faccio? Di sicuro tra questi risultati, non aprirò tutti i siti per cercare le palestre che hanno l’attrezzatura per fare Queenax, quindi decido di rendere più precisa la mia ricerca cercando, “Palestra a Treviso con Queenax”
Come puoi vedere, perfezionando la ricerca i risultati sono diventati solo 500.
Con questo esempio, vorrei farti riflettere sul fatto che bisognerebbe sottolineare bene la tua specializzazione. Ecco perchè dico che i tuoi 1000 like su Facebook, non servono a nulla se non si trasformano in fatturato. Tu, vivi di like o di Euro? Se al posto di avere 1000 like, ne hai 500 di persone realmente interessate a ciò che hai da offrire, crei la tua nicchia, ne diventi un leader e così nasce il tuo brand!
Da professionista del tuo settore, potresti pubblicare articoli che coglieranno l’attenzione di determinati utenti. Ti faccio un esempio: se vendi materiale elettrico e spieghi come va montato con un post, è facile che un utente che ricerca dei faretti a led si imbatta sul tuo sito, incuriosito dalla tua professionalità è facile che ti contatti per delle info e che alla fine tu, sti cavolo di faretti glieli venda.
Questo post NON vuole essere il libretto di istruzioni per internet! Noi NON siamo intenzionati a stupirti con discorsi tecnici, con numeri che NON contano a nulla o promesse di guadagni facili che NON arriveranno mai, per sentire queste cose puoi trovare sul mercato tantissime agenzie che ti vendono un pacchetto e tanti saluti.
Se avrai notato, il nostro sito non è indicizzato se ricerchi “siti web a…” Il nostro sito apparirà nei primi posti se digiti ad esempio “siti web con mentalità imprenditoriale“, perchè questo è quello che sappiamo fare bene.
“Ho creato questa azienda per smascherare tutte quelle fonti scadenti, troppo tecniche, devianti e perchè no truffaldine. Ho creato questa azienda per rassicurare i professionisti e svegliarli da quell’incubo spaventoso che vivono quando sentono parlare di internet e marketing. Vorrei farti evitare di essere fregato! Per noi sarebbe molto più facile, presentarti una bozza per un sito ricca di grafiche spettacolari e foto che girano a random. Tuo cugino è sicuramente molto più bravo di noi in questo; i tuoi dipendenti che entreranno digitando www.tuaazienda.it saranno onorati di vedere una figata di sito pieno di cazzate luminose, magari però nei motori di ricerca non viene visto da nessuno. Con noi questo non funziona, è per questo che purtroppo dobbiamo abbandonare il 50% dei progetti, perchè desideriamo dare valore alla tua azienda, non creare una bella insegna che ti servirà relativamente.”
Massimo Gandin – Founder Newmax | Brand Strategies
Non mollare mai…
Buon Branding!
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